30 tecnici dicono la propria sull'episodio di ieri.
Aldo
Agroppi: "Per me eticamente Mutu poteva fermarsi, anche se a termini di regolamento il gol è valido. Ma sbaglia Guidolin a prendersela con Prandelli, perché l'allenatore non può fermare un suo giocatore dalla panchina".
Zibi
Boniek: "Sono stati ingenui i palermitani. Mutu poteva fermarsi, ma non l'ha fatto e i difensori hanno sbagliato, potevano per esempio fare fallo. Ma l'accusa di Guidolin a Prandelli è infondata, la gara va fermata solo se decide l'arbitro".
Roberto
Boninsegna: "E' l'arbitro che decide lo stop, se l'arbitro non ha fischiato, Mutu ha fatto bene a concludere".
Tarcisio
Burgnich: "C'è stato tanto nervosismo dall'inizio, l'allenatore in quella situazione non può fare nulla, ma Mutu doveva fermarsi se si è accorto dell'infortunio dell'avversario".
Gigi
Cagni: "Serve più chiarezza nel regolamento, se l'arbitro ferma l'azione ci si blocca in tutti i casi, ma solo se è il direttore di gara a fischiare. Ci vuole più uniformità".
Ilario
Castagner: "Mutu ha visto l'infortunio dell'avversario, per me Prandelli non c'entra ma il giocatore doveva fermarsi, non poteva non sapere cosa era successo".
Alberto
Cavasin: "Penso che l'allenatore non possa intervenire. Dipende da quanto tempo passa e da quanto è lontana la palla. Il più delle volte però non ci si riesce. E comunque è l'arbitro a dover valutare. In certi frangenti dovresti trovarti lì per giudicare".
Antonello
Cuccureddu: "Intanto deve essere l'arbitro a fermare l'azione, anche se l'altro è a terra uno riparte, mica si deve sempre fermare. Dalla panchina è quasi impossibile bloccare un proprio giocatore, e non credo sia giusto".
Gianni
De Biasi: "Dalla panchina non si può fare nulla, l'arbitro non ha fermato l'azione e la regola dice che solo lui può farlo. Forse Mutu poteva fermarsi, ma solo se si fosse reso conto della situazione, e non ne sono certo".
Eugenio
Fascetti: "L'allenatore non poteva fare nulla, non so se Mutu si era accorto dell'infortunio a Giana, ma il regolamento parla chiaro, solo l'arbitro può fermare l'azione. Credo che sulla reazione esagerata di Guidolin pesi il momento non felice del Palermo".
Giovanni
Galeone: "Nell'ultima riunione tecnica si era deciso che solo l'arbitro potesse fermare l'azione. Mutu ha addirittura saltato due giocatori prima di segnare. Posso capire fermarsi per un infortunio al portiere, ma non in quella situazione, a metà campo".
Gian Piero
Gasperini: "Un allenatore non può fermare i giocatori, ma su questa regola del fair-play c'è un po' di confusione. Questa storia del pallone che esce tante volte è una manfrina, ma in certi casi si può accettare, come stavolta. Ma Prandelli non ha colpe"
Giuseppe
Giannini: "Non so se può intervenire l'allenatore, sta un po' alla sportività e alla coscienza delle persone. In quell'attimo è più il giocatore a decidere".
Bruno
Giordano: "Io ho preso un gol così con la Roma però Totti e Mancini non avevano visto che l'avversario era a terra. In questo caso Guana non poteva non essere visto. Comunque è Mutu a dover buttare la palla fuori, non certo Prandelli che era lontano".
Angelo
Gregucci: "Non mi schiero, ma un allenatore non può fermare alcun giocatore quando è lanciato, semmai è il giocatore che si può rendere conto se è il caso di fermarsi o meno".
Ivo
Iaconi: " E' una scelta dei giocatori: le regole non scritte sono queste. Però deve essere l'arbitro a interrompere il gioco. Il fair-play in Italia viene usato sempre come mezzo per arrivare a qualcosa. Prandelli non ha colpe".

Roberto
Mancini: "In quella situazione un allenatore non può intervenire, deve essere una scelta dei giocatori in campo o dell'arbitro".
Pasquale
Marino: "Se l'azione è veloce Prandelli può fare ben poco, in fondo c'è uan regola che dice che solo l'arbitro può fermare il gioco. E nascono spesso degli equivoci".
Carolina
Morace: "Era successa una situazione simile al Palermo con il Catania. Mutu ha visto, ma doveva essere l'aribtro a intervenire. Guidolin non doveva dire che avrebbe fatto pareggiare il Palermo, posso capire il nervosismo ma sarebbe stato scorretto".
Francesco
Oddo: "E' giusta la rimostranza di Guidolin, Mutu ha visto chiaramente l'infortunio dell'avversario, ma è esagerata nella forma. Avrebbe fatto meglio a parlarne privatamente con Prandelli".
Giuseppe
Pillon: "Se è a discrezione dell'arbitro, deve essere lui a sospendere il gioco. Poi sta al giocatore decidere se fermarsi, ma un allenatore può fare poco. Guidolin è una persona equilibrata, forse doveva prendersela con Mutu, non con Prandelli".
Luigi
Simoni: "Non sono sicuro che Mutu abbia visto la situazione, capisco Guidolin per l'episodio, ma c'è uan regola e lui è stato troppo duro con Prandelli, che è sempre corretto. In fondo Guana ha cercato di intercettare un passaggio troppo lungo".
Nedo
Sonetti: "Sono core brutte e antipatiche. E' vero che il buon senso può invitare a buttare fuori la palla, ma se il regolamento ci dice di giocare... Non si parlano più Guidolin e Prandelli? Fino alla prossima volta. poteva succedere anche al Palermo".
Luciano
Spalletti: "La reazione di Guidolin, persona misurata, è stata scomposta ma perché dettata dalla tensione di una partita importante. Per il resto, ci siamo accordati sul fatto di non buttare fuori il pallone. Se succede, è solo una scelta soggettiva".
Marco
Tardelli: "Mutu probabilmente si doveva fermare, ma anche i giocatori del Palermo avrebbero potuto fermarsi. Onestamente Prandelli non so cosa potesse fare dalla panchinia, e c'è una regola molto chiara, solo l'arbitro può fermare l'azione".
Attilio
Tesser: "C'è stata una riunione a Roma, fischia solo l'arbitro. Al di là dell'episodio di oggi, questa regola deve valere sempre"
Renzo
Ulivieri: "Poco più di un mese fa abbiamo fatto un incontro tra le componenti del calcio: tutti eravamo d'accordo che deve essere solo l'arbitro a fermare il gioco. Per quel che si è visto a Palermo, la Fiorentina ha fatto la cosa giusta".
Giovanni
Vavassori: "E' stata fatta una riunione tecnica proprio per stabilire che solo l'arbitro può interrompere un'azione, Prandelli non poteva fare nulla"
Gian Piero
Ventura: "Se è una cosa grave tipo Manfredonia o Antognoni ci si deve fermare. Altrimenti il gioco può proseguire. Io non mi sentirei di far segnare l'avversario come risarcimento. Può succedere tra giovani, per educarli, ma non tra i professionisti".
Dino
Zoff: "Dipende se il giocatore si sia accorto o meno dell'infortunio, l'allenatore non ha alcuna possibilità in questi casi, Prandelli non poteva fare nulla"
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Voi che avreste fatto?