"Fiorentina su Quaresma". "Fiorentina punta su Di Natale". "Di Natale è a un passo dai viola". "Fiorentina prende Osvaldo". Erano gli ultimi giorni di calciomercato; segretamente tanti tifosi viola si auguravano il colpo a sorpresa. Lo scetticismo che aleggiava su Firenze arrivava fino in Puglia, dove 4 tifosi viola di generazioni diverse confrontavano le proprie idee tra un bagno e un gelato. E lì nel mezzo c'ero io. Dall'istante in cui gli occhi si sono posati su quel nome, "Osvaldo", scritto su una Gazzetta, non su Internet o su una pagina di Televideo, questo povero ragazzo, al quale non sapevamo neanche dare un volto, è diventato il simbolo del deludente (non per me!)mercato viola, fatto di tante scommesse e poche certezze. Osvaldo era tutto ciò che un tifoso medio non voleva.
"Ne abbiamo abbastanza di Osvaldi in squadra.."
E così Osvaldo, l'argentino che decide di prendersi il 9 nonostante tutto quello che tale numero porta con sè, viene bocciato prima dell'esame. Così, solo perchè siamo abituati alle certezze, perchè il calcio italiano chiama "promesse" dei calciatori che all'estero verrebbero chiamati "talenti": e se vi fermate un secondo a pensare bene all'enorme differenza che c'è tra le due parole, beh..
Tutto questo perchè siamo "vecchi": i media sono sempre pronti a stroncare una prestazione negativa di una "promessa" - si vuole tutto e subito; forse non è altro che uno dei tanti risultati della modernizzazione, del culto della velocità, della dittatura dell'istante. Una grande squadra dev'essere sempre lì - quindi si punta sui 30enni affermati. Il tifoso (soprattutto di una grande squadra) non vive di prospettive, non accetta che un "pocopiùche20enne" possa giocare titolare, se questo non è già, comunque, un giocatore affermato (Messi, Cristiano Ronaldo..).
Osvaldo, l'ennesima "corvinata". 4 milioni per lui, altri per Cacia, e poi Lupoli, Vanden Borre, Hable e Mazuch, Kuzmanovic.. aggiungiamo Pazzini e Montolivo; tanti tra i migliori giovani d'Europa (non me lo invento io) sui quali si punta subito. Mix di volontà & obbligo. Un tetto ingaggi più alto sposterebbe sicuramente gli equilibri.
E se Pazzini sembra già un brocco, se già viene stroncato perchè non segna (lavora tanto in campo, per ora prendiamoci questo) è perchè si casca nell'errore di prima. La Fiorentina è in alto in classifica. La palla la butta dentro qualcun'altro per ora. Non c'è crisi. Ci sono tanti attaccanti che non stanno segnando. E che sono più vecchi di lui. Un po' più di cattiveria e furbizia in campo, questo sì, possiamo chiederglielo. A livello mediatico, sicuramente non gli giova il fatto che Osvaldo, segni una doppietta all'esordio; più di quanto abbia fatto lui in 6 partite. Osvaldo s'è mosso bene in campo, fisicamente presente, ha segnato due splendidi gol. Ricordiamoci anche dell'avversario, un Livorno inguardabile che ne ha già presi 16 di gol. Adesso non dobbiamo pretendere che Osvaldo segni sempre. Però godiamocelo fino a giovedì.
Osvaldo, il simbolo del mercato "assurdo" della Fiorentina, seconda in classifica.
