Non sono qui per fare una recensione, ma solo un elogio. un elogio
al più grande film della storia, il film che ha cercato di raccontare l'infinito, una cosa oltre le nostre menti, incomprensibile per l'essere umano, perchè "finito".
Stanley Kubrick's 2001: A Space Odyssey è una maestosa opera geometrica, metafisica, esoterica, che non va spiegata; si può provare a spiegarla senza parole, con il solo pensiero, che può viaggiare molto più velocemente della parola. due ore e venti illuminanti, che sintetizzano la storia dell'umanità affrontando i punti essenziali dell'evoluzione dell'uomo (la scena che porta dall'osso fluttuante - il primo omicidio - al satellite con un
salto di milioni di anni è stata giudicata in USA una delle scene più belle della storia del cinema) in un'ascesa magnifica di immagini e suoni che portano nell'ultima parte del film (jupiter and beyond) al raggiungimento di un'esperienza psichedelica degna dei migliori Pink Floyd o, come fu definita dal Time all'uscita nelle sale nel 1968, "the most dazzling visual happenings in the history of the motion picture!". Sono troppe le scene mitiche che vorrei citare, o i temi affrontati degni di nota (rapporto uomo-macchina, siamo soli nell'universo?, il
tema della violenza dell'uomo, ecc..) ma dal momento che avevo detto di voler solamente fare un elogio di questo film, e visto che sono troppe le cose da elogiare, mi fermo qui. glielo dovevo però. mi scuseranno sicuramente marty mcfly e emmett brown se ho dedicato a david bowman e il mitico HAL 9000 (o IBM???) questo spazio, ma senza questo film non so se sarebbero mai nati la trilogia di ritorno al futuro e molti altri film di fantascienza. diciamo che per il genere questo film è proprio il monolito che porta la conoscenza ed una nuova era.

Stanley Kubrick's 2001: A Space Odyssey è una maestosa opera geometrica, metafisica, esoterica, che non va spiegata; si può provare a spiegarla senza parole, con il solo pensiero, che può viaggiare molto più velocemente della parola. due ore e venti illuminanti, che sintetizzano la storia dell'umanità affrontando i punti essenziali dell'evoluzione dell'uomo (la scena che porta dall'osso fluttuante - il primo omicidio - al satellite con un


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Lo so, non ho rammentato nè il regista (a cui dovremmo dedicare un monumento!), nè Clarke, o gli attori, i seguiti cinematografici e letterari, proprio niente, volutamente, perchè quando ci si trova davanti ad un capolavoro del genere si può solo ammirarlo estasiati! ho trovato: il monolito è dio, non PES..